Questi cinque anni di scuola sono stati divertenti ed educativi.
Io mi sono sempre reso conto di avere sempre avuto un problema di comportamento ma sono sempre riuscito a trattenerlo, per un po' però.
Ho fatto un sacco di test al Gaslini e mi hanno sempre detto che passerò degli anni meravigliosi perché mi hanno detto che sono un bambino intelligente.
Ma quest'anno non riesco a capire cosa mi è successo, ho un comportamento pessimo e ne sono perfettamente cosciente.
I miei genitori hanno deciso che ci voleva l'intervento della psicologa perché erano preoccupati. Per me è brutto sapere che certi bambini dicono ai loro genitori che io li disturbo, però per me è difficile comportarmi bene. Mia mamma e mio papà dicono che io " ci navigo" nel dire che per me è difficile comportarmi bene, però è vero.
Per la mia fortuna nell'arco degli anni ho avuto delle maestre che mi hanno sempre accettato e sono bravissime.
Per conto delle maestre io posso preferire una maestra ad un'altra.
Quest'anno è arrivato anche Elias che è un bambino intelligente come me però ha dei problemi in famiglia e ha anche lui un comportamento pessimo, però in questi ultimi giorni si è comportato meglio di me, almeno lo credo.
Penso che, come dice la mia psicologa, il suo arrivo può avere influenzato questa questione.
Spero di essere promosso, dico spero perché con l'insufficienza di comportamento sono a rischio.
Spero di riuscire a passare alle medie, non perché non mi trovo bene alle elementari, ma perché col passaggio alle medie potrò ritrovare quegli amici con cui passo il tempo a Molare, ma anche perché io possa crescere e andare avanti, con il tempo.
Alessio
Il mio bambino ha fatto molta fatica a tirar fuori queste cose tanto che, quando l'insegnante ha proposto questo tema, lui si è opposto con molta rabbia e ostinazione dichiarando che"Queste cose non si possono chiedere per via della privacy....".
In realtà lui temeva il giudizio degli altri: la sua paura era quella di aver influenzato negativamente l'apprendimento dei compagni col suo comportamento.
Lui, come ho detto altre volte, manifesta un atteggiamento provocatorio-oppositivo e un lieve deficit attentivo che quest'anno è peggiorato.
Ale ultimamente appare consapevole di quanto sia difficile gestire, specie a scuola, i suoi scatti improvvisi, i suoi rifiuti ad accettare le regole.
Ma ce la sta mettendo tutta e sa che da noi avrà sempre l'amore e la comprensione per fare ancora un passo, per non fermarsi mai, neanche quando sarà preso dallo sconforto e dalle frustrazioni che gli verranno dall'esterno.
Forza Ale che ce la puoi fare! Ci saranno altri anni meravigliosi come quelli trascorsi, a tuo giudizio.
E usando una tua frase ti ricordo che "tu devi crescere e andare avanti nel tempo".
La tua mamma